I butteri
Benvenuti all’ultimo episodio del nostro viaggio nel mondo del cavallo, realizzato dal Museo civico di Blera. Oggi parleremo di una figura leggendaria e radicata nella nostra storia: i butteri. Veri cavalieri della Maremma, i butteri incarnano il legame tra uomo, cavallo e natura selvaggia. Nelle pianure maremmane, il cavallo era non solo un mezzo di trasporto ma un compagno fedele. I butteri, abili a cavallo, guidavano le mandrie nelle microtransumanze stagionali, spostandole da una tenuta all’altra attraverso campi e boschi. Un tracciato ancora presente, la Strada della Dogana, collega l’Appennino al Mar Tirreno, percorsa per secoli dai butteri e dai loro cavalli, unendo comunità lontane. Riconoscibili per il cappello a falda larga e il gilet di pelle, i butteri rappresentavano forza e ingegno: capaci di leggere il territorio e mantenere il controllo delle mandrie anche nelle condizioni più difficili.
La vita del buttero non era fatta solo di spostamenti. Le giornate finivano nelle capanne di legno e ginestra, ripari semplici con letti a castello e focolare. Attorno al fuoco consumavano pasti come l'acquacotta, un piatto a base di pane raffermo, verdure e olio d'oliva. Era un momento di ristoro e comunità, fatto di racconti e canti che si mescolavano ai suoni della natura. Ma i butteri non si limitavano alla Maremma: erano anche responsabili del trasporto delle mandrie verso Roma. Prima dei trasporti moderni, erano loro a condurre il bestiame su lunghe strade polverose, garantendo che gli animali arrivassero sani e salvi nei mercati della capitale. Un viaggio di giorni, scandito da tappe fisse, che diventava un rito e una tradizione, ripetuta stagione dopo stagione. I butteri non erano solo allevatori: erano veri guardiani del territorio, custodi di una cultura che ha segnato profondamente il paesaggio e la memoria della nostra terra. Anche se oggi le loro storie sembrano lontane, basta ascoltare il suono di un campanaccio nel vento per ritrovare quella connessione antica e indissolubile tra uomo, cavallo e natura. Grazie per averci seguito in questo viaggio nel tempo. Questa prima stagione del podcast del Museo Civico di Blera termina qui. Arrivederci a presto, per altre storie di cavalli, uomini e tradizioni che ancora oggi corrono libere nelle nostre campagne.